
Tutto quello che c’è da sapere su latte e derivati si può trovare nell’e-book “Think Milk. L’informazione corretta su latte e derivati”, edizione aggiornata al 2023.
Realizzato su iniziativa della filiera lattiero-casearia dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, l’e-book fa chiarezza su molti temi sui quali spesso circolano fake news, convinzioni errate o parziali.
L’e-book è stato pensato principalmente per i giornalisti, ma è uno strumento utile anche a tutti i consumatori che desiderano conoscere il mondo del latte e dei latticini in modo più completo e aggiornato.
Comunicare latte e derivati sui social media
L’e-book nasce all’interno dell’ampio progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea. Insieme al webinar gratuito rivolto ai giornalisti inerente gli stessi argomenti, la pubblicazione vuole essere uno strumento conoscitivo che aiuti ad affrontare anche il tema della corretta divulgazione delle notizie su latte e latticini.
Tra i contenuti dell’e-book sono compresi i dati aggiornati sul settore a livello italiano ed europeo, i trend di consumo, i valori nutrizionali, la sostenibilità della filiera – intesa in senso ambientale, economico e sociale – e altro ancora.
Per i professionisti dell’informazione, è stato anche pensato un interessante approfondimento sul food journalism nell’era digitale, con alcuni semplici consigli per creare contenuti autorevoli e coinvolgenti sui social media e farsi ascoltare dal proprio pubblico.
Cosa c’è davvero dietro ai prodotti che consumiamo?
Nell’e-book sono inoltre riportati dati e peculiarità del sistema cooperativo, un’importante realtà produttiva del nostro Paese.
Con oltre 600 cooperative impegnate nel settore, 13.000 addetti e 17.000 stalle associate, la filiera lattiero-casearia è profondamente radicata nei territori di riferimento. Con la raccolta e la trasformazione del latte, la cooperazione garantisce infatti reddito a centinaia di migliaia di famiglie e contribuisce al mantenimento degli ecosistemi antropici, specialmente in quelle aree montane più isolate e a rischio di spopolamento.
Una corretta informazione passa anche dallo svelare il “dietro le quinte” del latte e dei formaggi che consumiamo ogni giorno.