6 Marzo , 2023

Categories: Alimentazione - Latte

latte microfiltrato

Il latte microfiltrato è un prodotto che ha le stesse caratteristiche nutrizionali del latte fresco, ma che si conserva più a lungo. La tecnica che permette di ottenere il latte microfiltrato, chiamata appunto microfiltrazione, è piuttosto recente. I suoi esordi risalgono infatti agli inizi del 2000, quindi a poco più di vent’anni fa. Questa innovazione ha rappresentato un importante momento di evoluzione nel settore lattiero, a tutto vantaggio del consumatore finale.

Con la microfiltrazione il latte vaccino viene “ripulito” del 99% dei microrganismi responsabili del suo deterioramento. Ciò ne allunga notevolmente i tempi di conservazione in frigorifero. Allo stesso tempo, il procedimento della microfiltrazione non intacca qualità e proprietà del latte trattato, in modo da salvaguardarne tutte le caratteristiche organolettiche.

 

In cosa consiste la microfiltrazione?

Perché possa essere commercializzato per il consumo delle persone, il latte crudo deve prima essere pastorizzato. Deve cioè essere sottoposto a un trattamento termico per un breve periodo di tempo (di solito sui 72-80 °C e dai 15 ai 20 secondi).

Se si vuole ottenere il latte pastorizzato microfiltrato, prima del trattamento termico il latte viene fatto passare attraverso apposite membrane filtranti (si tratta generalmente di filtri in materiale ceramico dai pori delle dimensioni di 1,4/2 millesimi di millimetro). Questi filtri trattengono il grasso e la grande maggioranza dei batteri naturalmente contenuti nel latte, ma lasciano passare i principi nutritivi.

Le due parti così ottenute – quella che non ha superato il filtro composta da grasso e batteri, e il latte che è stato microfiltrato – sono poi pastorizzate separatamente. La parte grassa viene trattata ad almeno 85 °C, una temperatura superiore alla normale pastorizzazione, così da eliminare una quantità maggiore di microrganismi. La parte del latte, che grazie alla microfiltrazione ha un contenuto batterico ridotto, può invece essere trattata a temperature più basse, in modo da non alterare le sue caratteristiche originarie. Alla fine, grasso e latte vengono omogeneizzati e miscelati di nuovo in proporzioni variabili, a seconda del tipo di latte che si vuole ottenere.

Con questo procedimento, il prodotto finale ha una carica batterica inferiore rispetto al normale latte pastorizzato e può quindi conservare più a lungo tutte le sue proprietà.

 

Quali sono le proprietà del latte microfiltrato?

Microfiltrazione e pastorizzazione permettono al latte di avere una qualità simile a quella del latte appena munto. Il latte microfiltrato ha caratteristiche nutritive e gusto equivalenti agli altri tipi di latte.

La differenza principale è il tempo di conservazione, che può spingersi fino a dieci giorni dopo il trattamento termico. Quasi il doppio rispetto a un normale latte pastorizzato, che si mantiene per sei giorni dal confezionamento.

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