
Il gelato è un alimento completo costituito da un insieme bilanciato di zuccheri, grassi, proteine e acqua. La consistenza del gelato è ottenuta mediante il congelamento e una continua agitazione. Questo procedimento permette alla miscela di incorporare aria e conferire al prodotto finale la consistenza che lo caratterizza. Latte, panna, uova, succhi, zuccheri e acqua si amalgamano in un perfetto concentrato di gusto, corposo e vellutato.
Storia del gelato: l’ennesima invenzione europea
Secondo l’Istituto del Gelato Italiano attribuire una vera e propria paternità al gelato è un compito particolarmente arduo. La nascita del gelato sembra essere contesa tra chi sostiene le sue origini Bibliche conferendo a Isacco il ruolo di primo ideatore del gelato, e chi afferma che abbia invece origini romane, riconducendolo ai dessert freddi che gli antichi romani solevano proporre.
Per avere informazioni più concrete dobbiamo però arrivare al Cinquecento e orientare lo sguardo verso la rinascimentale Firenze. Nasce infatti in un’epoca di splendore e in una città ricca di cultura il primo gelato “moderno”, composto da latte, panna e uova e ideato da Bernardo Buontalenti, famoso architetto dell’epoca.
Tuttavia, la storia del gelato è ancor più strettamente legata a Francesco Procopio dei Coltelli, trasferitosi alla corte del Re Sole e proprietario della prima caffè-gelateria della storia, il caffè Procope di Parigi, tutt’ora esistente.

Il gelato: un alimento importante dall’alto valore biologico
Il gelato è un alimento fresco e completo che nelle giornate calde e frenetiche viene consumato come una vera e propria alternativa al pasto. Ma è veramente possibile sostituire un pranzo o una cena semplicemente con il gelato? Secondo i nutrizionisti, il gelato possiede un alto valore biologico grazie alle sostanze fondamentali da cui è composto, tra le quali spiccano zuccheri e proteine.
Secondo la dottoressa Russo la soluzione ideale, nel caso in cui si volesse sostituire un pasto con il gelato, sarebbe quella di combinare i gusti crema (più ricchi perché composti da uova e latte) con i gusti alla frutta. In ogni caso per rendere il pasto più completo, è sempre consigliato aggiungere della frutta reale, così da aumentare la presenza di fibre e il conseguente senso di sazietà.
Ovviamente queste sostituzioni possono essere ripetute sporadicamente e non con affluenza periodica. Il gelato fa bene ma per superare l’estate e vincere il caldo è necessario accostarlo a tante altre abitudini, indispensabili per il mantenimento della nostra salute.
Come suggerisce il Ministero della Salute, infatti, oltre al consumo di gelati e frullati alternativi al pasto, durante la stagione estiva è necessario bere molta acqua (almeno due litri al giorno), rispettare le modalità di conservazione degli alimenti e aumentare il consumo di frutta di stagione e yogurt. Piccoli accorgimenti facili da applicare possono cambiare completamente la vostra giornata, mantenendovi attivi ed energici anche nelle ore più calde.