
Il chai latte è una bevanda di origine indiana che unisce tè nero, latte e diversi tipi di spezie. Conosciuta anche come masala chai o soltanto chai, è considerata una preparazione rigenerante e dalle tante proprietà benefiche.
Oggi il chai latte è molto conosciuto e diffuso in tutto il mondo e sta entrando nelle abitudini di consumo anche in Occidente, dove viene bevuto in differenti varianti che si discostano in maniera più o meno marcata da quella tipicamente indiana.
Curiosità sul chai latte
Cosa significa il suo nome?
Il nome della bevanda ha ovviamente origine indiana. La denominazione “masala chai” abbina il termine “chai”, che sta a indicare il tè, a “masala”, che significa “mistura di spezie”. “Masala chai” significa dunque “tè con mistura di spezie”.
“Chai latte” è invece una occidentalizzazione del suo nome e suggerisce evidentemente il fatto che nella sue ricetta è inclusa la presenza del latte.
Chai latte, fra storia e leggenda
La leggenda narra che il masala chai sia stato ideato oltre 5.000 anni fa presso una corte reale indiana, su iniziativa di un re in cerca di una bevanda dagli effetti benefici. Si riteneva infatti che la combinazione di determinate spezie e acqua avesse proprietà purificanti e che risolvesse piccoli disturbi di salute. La versione originaria non prevedeva però foglie di tè.
Quando l’India divenne una colonia inglese, nell’Ottocento, l’Impero britannico sviluppò in queste zone la coltura del tè nero. Il successo del tè fu così rilevante da modificare anche la ricetta millenaria del masala chai, che iniziò in quel periodo a includere anche questo ingrediente.
Masala chai latte: quali sono gli ingredienti?
La base di tutto è il tè nero indiano. Generalmente si privilegia una varietà piuttosto forte, come ad esempio l’Assam, il Ceylon o il Nilgiri. Poi c’è ovviamente il latte, da preferire intero, per dare consistenza alla bevanda e per controbilanciare l’aroma pungente delle spezie.
Il mix di spezie impiegato nel masala chai si chiama “karha”. L’elenco delle spezie più utilizzate comprende cannella, cardamomo, semi di finocchio, chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata, pepe nero e zenzero. Ad ogni modo, ogni regione indiana adotta una sua particolare ricetta, quindi difficilmente troveremo un masala chai uguale all’altro.
Ad addolcire il tutto ci pensa lo zucchero, preferibilmente di canna, anche se vengono spesso usati in alternativa lo zucchero bianco oppure il miele.
Le varianti del chai latte
Con la sua diffusione “worldwide”, il chai latte si è adattato ai gusti locali così come alle esigenze commerciali. Ecco allora che le varianti di questa bevanda si sono moltiplicate: esistono ad esempio versioni con il tè verde al posto del tè nero, oppure con lo sciroppo d’acero invece dello zucchero.
Come preparare il chai latte
Il chai latte è facile da preparare anche a casa. Innanzitutto, bisogna selezionare bene le spezie: dalla loro qualità e combinazione dipende l’equilibrio del sapore.
Possiamo ad esempio optare per una miscela composta da alcuni grani di pepe nero, una decina di baccelli di cardamomo, una stecca di cannella, semi di finocchio, un po’ di noce moscata e di zenzero fresco grattugiato. Una volta messi assieme, dobbiamo pestarli e mescolarli in una ciotola.
Il composto di spezie va quindi inserito in un pentolino assieme a mezzo litro d’acqua. Portiamo poi il tutto a ebollizione, lasciando cuocere per 10/15 minuti. Dopo aver spento la fiamma, aggiungiamo le foglie di tè nero, tenendole in infusione per circa 3 o 4 minuti.
Mentre svolgiamo questa operazione, scaldiamo il latte intero in un secondo pentolino.
Quando abbiamo finito entrambi i passaggi, versiamo il decotto in un altro contenitore usando un colino per separare le spezie e le foglie di tè. Infine, uniamo il latte intero e lo zucchero di canna.
Il chai latte può essere bevuto caldo oppure freddo. In ogni caso, resta un drink molto dissetante e ricco di energia.
Non è dunque complicato ottenere un chai latte davvero speciale. Con il tempo impareremo anche a renderlo sempre più vicino ai nostri gusti, aggiungendo o togliendo le singole spezie e modulandone la quantità.
Buon chai latte a tutti!