
Il dulce de leche, che letteralmente significa “dolce di latte”, è un dessert semplicissimo realizzato con uno degli alimenti principali della nostra alimentazione: il latte vaccino.
Originario dell’Argentina, il dulce de leche è un comfort food della tradizione in moltissimi paesi latinoamericani. Seppure con nomi diversi, questa preparazione è diffusa infatti anche in Uruguay, Perù, Colombia, Venezuela, Ecuador e Messico. E negli ultimi tempi sta prendendo piede anche in Europa.
Ma che cos’è di preciso il dulce de leche? È una sorta di marmellata di latte con il sapore e la consistenza del caramello, ottenuta cuocendo a fuoco lento latte e zucchero. La prolungata cottura trasforma infatti il latte in una dolcissima crema, densa e dorata, ideale da gustare in purezza, da spalmare su pane e biscotti, oppure da aggiungere alla preparazione di torte o altri dolci.
Le caratteristiche del dulce de leche
Secondo la ricetta sudamericana, il dulce de leche è ottenuto con il latte, lo zucchero e l’essenza di vaniglia. Spesso viene aggiunto un pizzico di bicarbonato per accelerare la “caramellizzazione” degli zuccheri, cioè quel processo che trasforma gli zuccheri in caramello.
In Argentina, patria di questo dolce, se ne producono diverse varietà. La “tradicional” è la più densa e scura, mentre la “light” presenta un colore più chiaro e ha un minore contenuto calorico. Esistono poi le versioni “repostero”, studiata appositamente per la realizzazione di dolciumi, ed “heladero”, preparazione specifica per le gelaterie.
Il dulce de leche è perfetto per diverse occasioni. Una fetta di pane spalmata con questa deliziosa crema è un’esperienza straordinaria, ma non trascuriamolo come compagno di torte, biscotti, pancake o waffle.
E se volessimo qualcosa di estremamente goloso? Proviamo a farcire croissant o pasticcini con il “dolce di latte” e sentiremo il nostro palato sprizzare di gioia.
Ma vediamo ora come preparare in casa questo dolce.