17 Settembre , 2021

Categories: Curiosità - Formaggio

Chi ha mai rinunciato al piacere di una “spolverata” di formaggio grattugiato su un bel piatto di pasta? Probabilmente nessuno, dal momento che quello tra pasta e formaggio grattugiato è il classico matrimonio perfetto. Non potremmo rinunciare a questo gustoso abbinamento né al ristorante, né a casa.

Ma non solo. Molti tipi di formaggi grattugiati non si limitano a condire la pasta, ma possono essere utilizzati anche per insaporire un impasto, farcire le lasagne o una torta salata.

Quando ci troviamo tra le mura domestiche, la nostra priorità è dunque averne una piccola scorta. Possiamo acquistare quello già pronto in busta o grattugiarne direttamente dalla punta una certa quantità da utilizzare quando serve.

Attenzione però a conservarlo nel modo corretto, altrimenti le sue proprietà organolettiche potrebbero rovinarsi.

 

Quali sono i migliori formaggi da grattugiare?

Il Parmigiano Reggiano DOP e il Grana Padano DOP sono i più diffusi formaggi da grattugia e la qualità che li contraddistingue è riconosciuta in tutto il mondo. Ciò che li rende particolarmente adatti a essere grattugiati è la loro pasta dura e compatta, ma allo stesso tempo “friabile”.

Non sono comunque gli unici formaggi che possiamo grattugiare, anzi. Possiamo scegliere di insaporire i nostri piatti preferiti anche con altri prodotti stagionati a pasta dura o semidura, come ad esempio il Provolone Valpadana DOP oppure il Provolone del Monaco DOP. Dipenderà dai nostri gusti e dal risultato che vogliamo ottenere.

Non dobbiamo però dimenticare che il formaggio grattugiato, di qualsiasi tipologia, va custodito con cura. La sua “polverizzazione”, infatti, espone il prodotto all’aria, aumentando il pericolo di ossidazione e irrancidimento.

 

formaggio grattugiato

 

Il formaggio grattugiato conservato in busta

Se compriamo il formaggio grattugiato in busta, non avremo troppi problemi a conservarlo. Il packaging di questi prodotti è infatti studiato per preservare al meglio il contenuto. Le buste di plastica lo proteggono dall’ossidazione e dalle muffe, difendendone le qualità organolettiche.

Il formaggio grattugiato in busta si conserva sempre in frigorifero. Finché la confezione è chiusa, può essere tenuta in frigo fino alla data di scadenza. Dopo averla aperta, solo per qualche giorno. In questo periodo possiamo comunque fare affidamento sui sistemi di apertura/chiusura salva-freschezza di cui sono dotati quasi tutti i pack in commercio.

 

Conservare il formaggio grattugiato a mano

Se invece il formaggio l’abbiamo grattugiato in casa, occorre sapere che le insidie maggiori da cui difenderlo sono l’aria, il calore e la luce.

Per far sì che il formaggio non perda le sue caratteristiche, occorre conservarlo all’interno di contenitori in vetro o in plastica, oppure avvolgerlo in pellicole a uso alimentare. Il contenitore va poi messo in frigorifero, a una temperatura compresa tra i 4 e gli 8 °C.

Un piccolo accorgimento: cerchiamo di tenere il formaggio grattugiato lontano dagli altri alimenti, poiché la sua parte grassa assorbe gli odori che circolano nel frigorifero.

Un altro suggerimento è quello di non congelare il formaggio grattugiato. Anche se è possibile farlo senza problemi, gli esperti consigliano di evitarlo. Gli sbalzi di temperatura potrebbero infatti alterarne in qualche modo il sapore.

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