
Il formaggio d’alpeggio, anche chiamato formaggio di malga, è un prodotto prelibato proveniente dal latte di vacche che pascolano libere sui prati di montagna. Le malghe di montagna, definite anche alpeggi, sono abitazioni fornite di stalle che si trovano sui monti, dove nel periodo che va da giugno a settembre vengono portate le mucche e gli animali a pascolare.
Il benessere di cui godono le vacche durante la loro permanenza in alpeggio dà origine a un ottimo latte, da cui si ricavano formaggi eccezionali e rinomati in tutto il mondo.
Un alleato importante per la conservazione del paesaggio
L’alpeggio riveste un ruolo determinante nel mantenimento del paesaggio e dell’ambiente. È il fulcro della ruralità in area montana, ed è indispensabile sia per conservare i pascoli, preservandoli dall’avanzata del bosco, sia per la salvaguardia del paesaggio e la tutela idrogeologica. Gli alpeggi “moderni” hanno inoltre oggi il ruolo fondamentale di ambasciatori delle tradizioni montane, come punto di riferimento per i turisti. Sempre più spesso, infatti, si incontrano in montagna le malghe “aperte”, con possibilità di vivere esperienze uniche e autentiche a stretto contatto con i malgari.
Il malgaro, oltre ad essere il responsabile della cura degli animali al pascolo è un vero guardiano del territorio su cui svolge la sua attività. Pulendo i canali e falciando i prati, il malgaro mantiene l’ambiente vitale, salvaguardandone la biodiversità e conservandone il paesaggio.

La vera essenza del formaggio d’alpeggio risiede nella biodiversità
Il formaggio d’alpeggio è il prodotto di un’attenta lavorazione del latte proveniente da razze diverse di mucche, spesso autoctone, solitamente nate e cresciute nel territorio in cui si trovano in età adulta.
Nel territorio italiano il mantenimento della biodiversità è sempre stato particolarmente importante, proprio perché rappresenta la chiave per conferire a formaggi e latticini di qualsiasi tipo quell’unicità che li contraddistingue. I pascoli presentano infatti una valenza straordinaria dal punto di vista naturalistico perché sono costituiti da habitat di particolare pregio, come suggerisce la Direttiva Comunitaria “Habitat”, includendoli nella Rete Natura 2000 come Zone di Protezione Speciale, confermandone la centralità. Le malghe hanno infatti una valenza culturale immensa. La capacità di mantenere viva la tradizione unendola al benessere degli animali è un obiettivo decisivo per il rispetto dell’ecosistema, oltre a rappresentare un vanto e un orgoglio per il territorio italiano.
Sotto il nome di formaggio d’alpeggio ci sono dunque formaggi diversi tra di loro, proprio perché frutto di processi produttivi differenti tramandati nel tempo, necessari alla conservazione della biodiversità.