
Il Provolone Valpadana DOP è tra i più noti formaggi a pasta filata. Prodotto con latte vaccino, si può gustare in due versioni altrettanto gustose: Dolce e Piccante.
Il suo successo in Italia e nel mondo è il risultato del perfetto connubio fra la tradizione casearia del Nord e quella del Sud. Pur essendo un formaggio tipicamente settentrionale, il Provolone Valpadana è nato infatti dalla cultura delle paste filate tipica del Sud della penisola.
Ciò è dovuto al fatto che verso la fine dell’Ottocento molti imprenditori meridionali del settore lattiero-caseario si trasferirono nei dintorni di Piacenza, Cremona e Brescia. Qui, proseguirono e svilupparono la propria attività. Da quel momento, il provolone divenne un prodotto tipico anche della Pianura Padana.
Ed è così che l’incontro dei saperi del Sud e delle tecniche produttive del Nord ha dato vita a un formaggio unico nel suo genere, attualmente prodotto in alcune provincie di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Provincia autonoma di Trento.
Dolce o piccante? Due tipologie, stessa passione
Come anticipato, il Provolone Valpadana DOP viene proposto nella versione Piccante e in quella Dolce. La differenza di gusto deriva da leggere variazione produttive.
La tipologia Dolce si distingue da quella Piccante perché il latte vaccino viene coagulato con caglio di vitello e la stagionatura è di più breve durata (dai 10 ai 90 giorni). Il risultato finale è un formaggio dalla crosta dura e sottile, di colore paglierino, con un cuore chiaro e compatto. Il sapore è avvolgente e più delicato rispetto alla versione Piccante. Squisito da assaporare in purezza, il Provolone Valpadana DOP Dolce arricchisce diversi tipi di preparazione, dagli antipasti ai secondi.
Nella produzione della tipologia Piccante il latte viene invece coagulato con caglio di capretto o di agnello, mentre la stagionatura è più lunga, a volte oltre i 12 mesi. Una lavorazione accurata e paziente che permette di ottenere il gusto forte e deciso caratteristico del Provolone Valpadana DOP Piccante. Questa spiccata personalità lo rendono ideale per essere impiegato come ingrediente in diversi tipi di piatti e per essere gustato in abbinamento a vini corposi.
Provolone Valpadana DOP, un formaggio da degustazione
Il Provolone Valpadana DOP è il formaggio ideale da abbinare al vino per una degustazione. La scelta del vino dipenderà molto se a tavola porteremo la tipologia Dolce oppure quella Piccante.
La tipologia Dolce può essere ad esempio accostata a uno spumante millesimato e in genere a vini bianchi abbastanza strutturati, fermi oppure frizzanti. Non di meno il Provolone Valpadana DOP Dolce può esaltarsi se abbinato a un vino rosé o a un rosso “giovane”, non troppo corposo.
Se invece abbiamo scelto la versione Piccante, la papilla gustativa richiederà vini rossi di carattere. Il nostro pensiero va allora al Barbera d’Asti, all’Aglianico o al Primitivo di Manduria.

(credits: Consorzio Tutela Provolone Valpadana)
Chi tutela e promuove il Provolone Valpadana DOP?
Il Provolone Valpadana DOP è tutelato dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana, organismo volontario nato nel 1975 e che oggi ha sede a Cremona.
Grazie a un costante lavoro di vigilanza, il Consorzio assicura al mercato l’eccellenza nel tempo e la costanza qualitativa del prodotto, difendendo il consumatore da frodi e contraffazioni alimentari.
Il Consorzio controlla le varie fasi di produzione del Provolone Valpadana DOP, assiste i soci dal punto di vista tecnico-scientifico e sviluppa i mercati con azioni promozionali e di marketing.
Tra le ultime iniziative di promozione del Provolone Valpadana DOP si segnala il progetto triennale “Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe”. La campagna ha lo scopo di comunicare al consumatore i valori di tracciabilità, tradizione, autenticità e sicurezza degli alimenti a marchio europeo, e di aumentarne la riconoscibilità.